Ristrutturazione bagno: gli aspetti da valutare prima di iniziare

Il bagno è una delle stanze cruciali di una casa perché è indispensabile per la vita quotidiana e quindi deve essere pratico, funzionale ma anche elegante ed ordinato.

Progettare un bagno diventa un’impresa quasi eroica, soprattutto se hai una stanza con misure non standard e non puoi ricorrere a soluzioni già pronte.

Ci sono degli aspetti che devi valutare prima di iniziare la progettazione bagno. Scopriamo quali sono.

Quali aspetti non vanno sottovalutati prima della ristrutturazione bagno?

Prima della progettazione del nuovo bagno è fondamentale non sottovalutare alcuni aspetti come la destinazione d’uso, la tipologia di vasche/docce/lavandini da installare, i rivestimenti, l’illuminazione e l’arredamento.

Destinazione d’uso

Un bagno padronale è ben diverso da quello per gli ospiti, ma anche da un bagno di servizio.

Prima progettare il tuo nuovo bagno, è fondamentale decidere chi e come lo utilizzerà:

  1. solo tu ed i tuoi familiari per un momento di relax.
  2. I tuoi ospiti durante una cena o un pranzo in compagnia.
  3. Tu ed i tuoi familiari per una doccia veloce al rientro dal lavoro.
  4. Chi si occupa di fare il bucato.

Questo ti farà capire subito di quali elementi hai bisogno, ma anche quale sarà lo stile generale, per evitare di accogliere gli ospiti tra i panni da lavare o avere una lavanderia con mobili minimal dove non c’è spazio per i flaconi di detersivo.

Quanti e quali tipologie di lavandino

In base alla destinazione d’uso ti sarà molto facile capire di che tipologia di lavandino hai bisogno.

Indipendentemente dallo stile classico, retrò o moderno, la tua scelta dovrà essere tra:

  1. Lavandino doppio. Perfetto per il bagno padronale, in cui puoi pensare di lavarti i denti in compagnia del tuo partner o dei tuoi figli al mattino e alla sera.
  2. Lavandino piccolo. Ideale per il bagno degli ospiti, lascia spazio solo per lavarsi le mani e poco altro, ma alla fine un ospite ha bisogno solo di questo!
  3. Lavandino ampio e dotato di tavola per il bucato. Adatto soprattutto al bagno della lavanderia, dove puoi aver bisogno di trattare le macchie più ostiche prima di metterle in lavatrice.

Vasca tradizionale o doccia?

Nel bagno padronale devi decidere se installare una vasca tradizionale o una doccia.

In questo caso la scelta dipende dallo spazio disponibile, ma anche dalle tue abitudini. Non tutti amano rilassarsi nella vasca e trovano molto più comoda una doccia veloce. Perché allora sprecare spazio e denaro, per un elemento che difficilmente verrà usato? Meglio installare una doccia spaziosa, dotata ad esempio di cromoterapia ed idromassaggio, piuttosto che una vasca ingombrante.

Nella scelta della vasca o della doccia devi anche tener presente di eventuali elementi assistenziali necessari se nella tua famiglia ci sono persone disabili o anziani. Ne sono un esempio maniglioni, gradini per l’accesso facilitato, sedili interni alla doccia per aiutare chi ha difficoltà a stare in piedi. Si tratta di dettagli che possono fare la differenza. Per questo motivo quando si progetta un bagno su misura è importante installarli o anche solo prevedere una loro collocazione nel caso diventino necessari in futuro.

Rivestimento adatto

Nella scelta del rivestimento, le soluzioni moderne sono davvero tante. Grazie a trattamenti sempre più d’avanguardia, non stupisce vedere un bagno con un pavimento in legno o con l’utilizzo di carta da parati nel box doccia!

La scelta dipende molto dal tuo gusto personale, dallo stile che vuoi dare al tuo bagno, ma anche dalle caratteristiche del materiale che stai per posare, in particolare:

  • resistenza meccanica;
  • facilità di pulizia;
  • idrorepellenza;
  • effetto estetico.

Nel bagno è meglio scegliere un rivestimento resistente ed idrorepellente. Per questo motivo sono consigliabili le piastrelle in grés porcellanato, una soluzione sempre di moda o le resine, che con la loro struttura monolitica evitano che l’umidità venga assorbita dalle pareti e, poiché non hanno fughe, prevengono la formazione di muffa e sporco.

L’illuminazione

Anche in bagno, quando si progetta lo spazio bisogna tener conto dell’illuminazione, sia naturale che artificiale.

Se è presente una finestra o una portafinestra, bisogna fare in modo che non si vengano a creare riflessi fastidiosi sugli specchi dati dai fasci di luce.

Se invece si installano luci artificiali, è consigliabile abbondare, per evitare di avere zone buie, in particolare vicino al lavandino.

L’arredamento

Gli arredi devono riprendere lo stile dei sanitari.

Per il bagno degli ospiti puoi optare per un arredamento minimal, con un solo lavandino ed i sanitari, meglio se sospesi per facilitare la pulizia e rendere ancora più leggera l’atmosfera.

Nei bagni di servizio, come quello della lavanderia, meglio optare per un arredamento più semplice ma funzionale. Dovrebbero essere presenti molti armadietti dove riporre salviette e flaconi.

Nel bagno padronale invece puoi dar sfogo a tutto il tuo stile, creando un ambiente moderno o romantico, semplice o ricercato. L’importante è che ti faccia a sentire a tuo agio.

Se hai molto spazio a disposizione, nel bagno padronale puoi prevedere anche una chaise-longue per poggiare vestiti e salviette mentre ti concedi una doccia veloce o per rilassarti quanto hai un po’ di tempo da dedicare solo a te stessa/o.

Ristrutturazione bagno: quali autorizzazioni bisogna avere?

Il rifacimento di piastrelle e pavimenti, la sostituzione degli impianti, dei sanitari o delle rubinetterie non richiedono alcuna autorizzazione. In generale tutte le sistemazioni che non alterano i caratteri originali del bagno non hanno bisogno di permessi.

Se invece l’intervento di ristrutturazione comporta lo spostamento dei tramezzi, con conseguente modifica della superficie del bagno, è necessario presentare all’ufficio tecnico del Comune la CILA, ovvero la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, oppure la S.C.I.A., ovvero la Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

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