Rubinetteria bagno, quanto contano colore e materiale?

La scelta della rubinetteria bagno è dettata sicuramente dall’estetica e dai gusti che devono adattarsi allo stile seguito nell’ambiente della casa.

Non è semplice capire quali rubinetti comprare per la propria abitazione. Eppure, durante i lavori di ristrutturazione o in caso di sostituzione di un rubinetto danneggiato da usura, potresti trovarti davanti alla necessità di doverne comprare uno nuovo.

Rubinetteria bagno: le tipologie di rubinetti

Il modo di azionamento influisce sulla comodità e praticità durante l’uso quotidiano.

I rubinetti bagno possono essere:

  • Monocomando. È la tipologia di rubinetto più diffusa. Ha un’unica maniglia, laterale o superiore, per aprire, chiudere e regolare la temperatura e la quantità di acqua erogata. Una cartuccia di ceramica all’interno del rubinetto controlla il flusso e la temperatura dell’acqua, impostati e regolati attraverso la manopola.
  • Bicomando. È il classico rubinetto con due manopole distinte per regolare acqua fredda ed acqua calda. In passato erano i più utilizzati, ma con l’arrivo del miscelatore monocomando sono stati un po’ messi da parte. La scelta di questo rubinetto dipende dal gusto personale e dallo stile del bagno. Grazie a nuove forme e linee più attuali, stanno bene in ambienti bagno eleganti e dal gusto classico, retrò o rivisitato in chiave moderna.
  • Mono-acqua. Può essere azionato a pulsante, manopola singola o con sensore e può erogare solo acqua calda, fredda o pre-miscelata. È indicato per lavelli di servizio o nei locali pubblici.

Materiali e finiture dei rubinetti bagno

I rubinetti sono principalmente realizzati in ottone. Recentemente, si stanno affacciando nuove soluzioni in ABS. Questo materiale, oltre a essere economico, è più resistente all’acqua ed evita così corrosioni e ossidazioni.

I rubinetti bagno in ottone rientrano tra le scelte di acquisto più frequenti per l’arredo bagno. L’ottone si ricava dall’unione di altri due metalli che sono il rame e lo zinco che successivamente viene cromato per fare in modo che abbia una resa ed una tenuta migliore.

La cromatura rende la superficie lucida, caratteristica che rende il rubinetto in ottone moderno. In realtà esistono diversi modi di trattare e lavorare questo materiale con lo scopo di ottenere effetti visivi differenti.

Esistono infatti anche miscelatori in ottone anticato che si adattano ad un bagno in stile industriale oppure ad uno stile vintage.

L’ottone in generale è facile da produrre perché può essere termoformato ed il suo costo di produzione è inferiore rispetto ad altri materiali ma è più soggetto all’usura del tempo.

L’ottone cromato si arrugginisce quindi in questo caso è richiesta una maggiore cura e attenzione.

I rubinetti in acciaio inox sono molto resistenti ed hanno un effetto lucido oppure opaco; si parla quindi di acciaio spazzolato o satinato.

L’acciaio inox si ottiene dall’unione tra ferro e carbonio. Il costo di produzione è più alto ma la qualità è sicuramente più elevata.

Questo materiale è molto più durevole dell’ottone ed è riciclabile ed antibatterico. L’unico difetto risiede nel fatto che l’acciaio può facilmente graffiarsi.

Le finiture di rubinetti e miscelatori sono cromate e possono essere:

  • cromate lucide;
  • cromate satinate;
  • verniciate in più colori;
  • in PVD.

Il PVD (Physical Vapor Deposition) è un trattamento che fissa le particelle metalliche direttamente sull’ottone. Questo processo consente di realizzare un’ampia possibilità di finiture e rende il rubinetto più resistente alla pulizia e ai trattamenti di manutenzione.

Ottone cromato o acciaio inox: quale materiale preferire?

Una volta individuate le caratteristiche principali per ciascuna delle due tipologie, non resta che capire quale tra i due materiali sia il migliore per comporre la rubinetteria bagno.

Tralasciando aspetti puramente soggettivi circa il design e le colorazioni, esistono alcuni dettagli che potrebbero aiutare ad indirizzare la scelta finale verso un materiale piuttosto che un altro. Questi riguardano principalmente l’inquinamento e l’igiene.

Il materiale dei rubinetti si ricava dall’unione di più metalli che possono essere più o meno inquinanti. Quindi uno dei fattori da poter prendere in considerazione prima dell’acquisto è l’impatto ambientale del prodotto.

I miscelatori in ottone cromato, purtroppo, sono carenti sotto questo punto di vista. Non sono molto eco friendly. Il problema risiede nel processo di cromatura dell’ottone, poiché l’unico materiale capace di far aderire il cromo all’ottone è il piombo che è abbastanza pericoloso.

Se la cromatura infatti non viene realizzata con cura, vi è il rischio che il piombo possa finire nell’acqua con cui ci si lava e che si beve con la possibilità di causare gravi danni alla salute.

I rubinetti in acciaio invece non presentano questi problemi perché questo materiale è privo di qualsiasi sostanza cancerogena. È un materiale riciclabile al 100% quindi il suo utilizzo può essere continuo.

Grazie a questa peculiarità, si evita di produrre una maggiore quantità di rifiuti, cosa che apporta numerosi benefici all’ambiente.

Un ulteriore elemento che può condizionare la scelta tra un miscelatore ottone ed un miscelatore acciaio inox, è quello che riguarda l’igiene.

La rubinetteria in ottone, purtroppo, è più soggetta al deterioramento nel corso del tempo anche a causa dei detergenti che si utilizzano per la pulizia degli stessi rubinetti; questo potrebbe essere causa di perdita di materiale che va a finire nello sbocco da cui sgorga l’acqua, provocando l’inquinamento della stessa.

I rubinetti in acciaio invece, non sono soggetti a tale problematica poiché si tratta di un materiale resistente e soprattutto antibatterico. Basti pensare che l’acciaio viene utilizzato nelle sale operatorie oppure negli utensili da cucina. Questo fa presupporre che quindi l’acciaio sia un materiale sicuro per la salute dell’uomo.

L’importanza del colore nella scelta della rubinetteria bagno

Il colore del rubinetto, secondo la tradizione, deve essere quello dell’ottone cromato, tutt’al più dell’acciaio inox, al quale aggiungere, in determinati casi, il bianco della ceramica.

Non tutti, però, la pensano così. Ci sono alcuni dei più brillanti disegnatori di rubinetti, che hanno deciso di dare a tutti la possibilità di avere il proprio rubinetto personalizzato offrendo la possibilità di accostare alla bocca d’erogazione in acciaio inox puro un comando colorato, con la possibilità di scegliere tra 12 colori diversi: bianco, giallo, terra blu

In questo modo ogni ambiente può avere il rubinetto personalizzato perfetto.

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