Isolamento termico, cosa significa coibentare la casa?

L’isolamento termico o coibentazione è un fattore molto importante in un’abitazione: se ottimizzato dona maggiore comfort abitativo, contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti e comporta un notevole risparmio energetico.

Perché è così importante la coibentazione per l’isolamento termico?

La tecnica della coibentazione serve ad isolare gli ambienti in modo da evitare tra essi scambi di calore (aspetto termico) o vibrazioni (aspetto acustico). Un buon isolamento trattiene il calore all’interno della casa in inverno ed allo stesso modo mantiene freschi i locali in estate.

Questa tecnica viene realizzata utilizzando materiali coibentanti che variano a seconda della zona da isolare, ma anche del clima del luogo in cui si trova l’edificio.

Le superfici che vengono isolate sono solitamente i sottotetti, i pavimenti, le pareti e i tetti.

Tra le varie opzioni di coibentazione termica, l’isolamento termico delle pareti interne (o anche “coibentazione interna”) è un intervento che contribuisce in misura fondamentale al conseguimento della riqualificazione energetica di un edificio.

L’importanza della coibentazione interna

La coibentazione interna è fondamentale per i seguenti motivi:

  • si minimizzano le dispersioni termiche, ottenendo importanti risultati in termini di efficientamento energetico;
  • si incrementa il livello di benessere termo igrometrico percepito;
  • minori sprechi energetici = minori consumi e risparmio in bolletta;
  • si contribuisce al miglioramento della classe energetica dell’edificio, incrementandone il valore di mercato;
  • si riducono le emissioni nell’ambiente, questo aspetto rende la coibentazione di casa dall’interno un progetto “green”.

La necessità di realizzare interventi di isolamento termico interno deriva dalle pessime condizioni del patrimonio edilizio italiano.

La metà degli immobili italiani risale al periodo storico compreso tra gli anni ’60 e ’90, epoca edilizia in cui si pensava a costruire velocemente con nessuna attenzione a coibentare i muri interni.

Quali materiali vengono usati per la coibentazione?

I materiali utilizzati possono essere diversi e vengono scelti dei pannelli che sono realizzati in diversi materiali, quali:

  • fibre vegetali. L’isolamento si può realizzare con il legno, la cellulosa e le fibre di legno. Fra i materiali più diffusi troviamo il sughero, che spesso viene scelto nelle ristrutturazioni o nelle nuove costruzioni per il riscaldamento a pavimento. Vi sono anche isolanti totalmente naturali, come le fibre tessili di iuta, il cotone o il lino. Oltre all’elevata potenza isolante questi materiali sono ecologici ed atossici.
  • Fibre minerali. La coibentazione si può effettuare con fibre minerali come la lana di vetro, l’argilla e la lana di roccia. Sono soluzioni eccellenti per chi desidera un isolamento sia termico che acustico e risultano particolarmente resistenti all’umidità e alla combustione.
  • Sintetici: questi materiali derivano dalla lavorazione del petrolio e sono particolarmente economici. Fra i più comuni vi è il polistirene espanso.

Isolamento termico, quali vantaggi offre?

La maggior parte delle abitazioni è provvista di intercapedini vuote ovvero con aria circolante.

Esistono pochi casi in cui vi è un sottile strato di isolante che non è sufficiente a garantire un buon livello di coibentazione interna.

In appartamenti in cui non è presente una valida capacità di isolare dall’interno, si riscontra che:

  • sono presenti involucri edilizi composti da materiali scadenti e non adatti ad ottenere un buon livello di isolamento termico delle pareti interne;
  • si ha una scarsa capacità di trattenere il calore in inverno con i sistemi di riscaldamento ed il fresco ottenuto con i sistemi di raffrescamento in estate;
  • ci si ritrova a vivere in vecchie abitazioni che disperdono fino a 5 gradi centigradi.

Se vuoi vivere in un ambiente confortevole, ad elevato risparmio energetico guadagnando fino a 4 gradi centigradi, l’isolamento termico delle pareti interne è una soluzione che permette di mantenere costante la temperatura all’interno della casa.

Utilizzando buoni sistemi per isolare termicamente è possibile ridurre drasticamente gli scambi termici.

La coibentazione termica di casa tramite un isolante termico interno, consente di abbattere i costi di riscaldamento (e raffreddamento) attraverso un intervento rapido, economico ed assolutamente non invasivo.

Coibentazione esterna, la soluzione ideale per isolare tutto l’edificio

La coibentazione esterna è sempre la migliore soluzione quando si parla sia di isolamento termico sia di isolamento acustico, in quanto ha il pregio di poter essere continuo su tutto l’edificio.

Sebbene il metodo più diffuso per isolare esternamente un edificio, sia quello del cappotto termico, esistono altri metodi per coibentare esternamente un’abitazione.

Per eseguire una coibentazione esterna in edilizia esistono tre metodi, quali:

  • Intonaco Isolante: è la soluzione di coibentazione esterna meno costosa in assoluto. Generalmente viene esclusa in quanto la prestazione termica non è così efficace a meno che non si utilizzino materiali isolanti nanotecnologici a basso spessore.
  • Isolamento a Cappotto: è il tipo di isolamento termico più efficiente. Il costo può essere elevato, ma viene abbondantemente ammortizzato, sia dal risparmio sulla bolletta, sia dagli incentivi fiscali per la riqualificazione energetica. L’isolamento a cappotto, può essere fatto con materiali: sintetici ( polistirene espanso), naturali ( sughero) o minerali (lana di roccia).
  • Facciata ventilata o parete ventilata è un’ottima soluzione in tutte quelle zone geografiche che soffrono di umidità elevata in quanto crea un passaggio di aria tra il rivestimento isolante e la parete esistente per aumentare la traspirazione e contrastare la nascita di umidità da risalita.

Isolamento termico e risparmio energetico

Coibentare la propria abitazione o il proprio ufficio è di fondamentale importanza.

Un edificio coibentato è al riparo da dispersioni termiche inutili. Ciò consente un elevato risparmio di energia, con conseguenti bollette di luce e gas inferiori alla media.

Non solo: la coibentazione rientra nelle operazioni di riqualificazione energetica, per questo è incentivata grazie agli sgravi fiscali come il superbonus 110% che consentono, in caso di ristrutturazione, detrazioni e rimborsi sulla spesa.

Coibentare l’abitazione, vuol dire anche migliorare gli aspetti di ottimizzazione energetica.

 

 

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