Pinterest, il primo visual-network del web

 

 

La nascita del web ha sostanzialmente rivoluzionato il tradizionale impianto di rapporti interpersonali dell’uomo; il contatto fisico è stato sostituito dal “contatto mail” ed anche le tecniche di seduzione dei moderni Casanova, appaiono distanti anni luce da quelle che abbiamo imparato ad amare nei film in bianco e nero. Non dobbiamo dunque stupirci se quello che viene definito il “fenomeno dell’anno” appartiene proprio al mondo della rete. La novità arriva ancora una volta dalla California, Palo Alto per la precisione, ed è un social network di nome Pinterest.

 

Pinterest, in soli 4 mesi, ha aumentato del 429% il numero dei propri iscritti e sta scalando rapidamente la top ten dei siti più visitati del pianeta; in Italia il fenomeno è arrivato relativamente tardi, circa due anni dopo l’apertura ufficiale, e sembra già essere diventata una moda per molti utenti.

Inizialmente potrebbe sembrare uno dei tanti social visti e rivisti in rete, un semplice clone dei più geniali Facebook e Twitter, tuttavia la realtà è ben diversa. Pinterest è essenzialmente un social network visuale, un social network che non richiede all’iscritto di scrivere nulla su di se, ma che mette a disposizione una vetrina nella quale pubblicare link interessanti ed immagini che possano descrivere al meglio il proprio essere.

La comunicazione diventa dunque molto intuitiva e decisamente immediata, senza alcuna interpretazione di un eventuale registro linguistico, ed il re-pin (simile al retweet o al “mi piace” di facebook) rappresenta un indice di apprezzamento che premia ogni scelta fatta. Dimentichiamo dunque le foto provocanti o le riflessioni pseudo filosofiche di alcuni, in Pinterest serivaranno solo capacità di sintesi (140 battute disponibili) ed alto senso estetico, oltre ovviamente ad un ampio archivio di foto personali; tutti i contenuti pubblicati conservano il link di origine per tutelare la paternità intellettuale delle opere e si possono catalogare in cartelle destinate ad arricchire quotidianamente la home page del sito. Ma le novità non finiscono qui.

 

Strutturato graficamente come Google Images, con le foto che si susseguono in verticale all’infinito, Pinterest diventa un vero bacino di nuove ricerche a tema, con risultati già precedentemente selezionati dagli utenti stessi. Alla luce di quanto detto prevediamo un inevitabile utilizzo a fini commerciali del sito, con la possibilità per i maggiori brand di creare delle vetrine personalizzate, lanciare un nuovo prodotto e valutare le strategie migliori di inserimento nel mercato in relazione alle nuove tendenze; inoltre Pinterest rappresenta un vero e proprio show-room al centro di quell’immensa piazza virtuale che è internet, offrendo a designer ed architetti la possibilità di esporre le proprie opere, di condividere progetti  e di raggiungere con le proprie idee potenziali clienti sparsi per il mondo.

Molti professionisti hanno già colto le infinite potenzialità di tale social network e non è raro imbattersi nei profili di numerose archistar o designer di successo; per il momento si tratta ancora di una zona relativamente incontaminata, dove dominano l’ispirazione e gli effettivi sogni degli iscritti, niente pubblicità, niente speculazione!

Ultima curiosità: è stato anche notato che Pinterest abbia riscontrato in prevalenza il favore del pubblico femminile, rispetto ad esempio a Twitter o a Facebook. Non è dunque un caso che i temi più appuntati nelle pinboard siano, per il momento, relativi al mondo della cucina, della casa, dell’infanzia, degli animali domestici.

 

Il team di Arredosalaria.


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