Arredare utilizzando materiali antibatterici: quali scegliere per la nostra casa

Arredamento antibatterico per la casa

Mantenere la casa più sana con materiali antibatterici, che permettono una maggiore igiene e consentono una fatica minore per le pulizie? Per quanto possa sembrare fantascienza, è la realtà! Ci hanno pensato le aziende che realizzano rivestimenti e arredi, in particolare per cucine e bagni: nei loro laboratori hanno creato materiali antibatterici, prodotti che ci aiutano quotidianamente a mantenere le nostre case più sicure.

Dove potete trovarli? Naturalmente anche da noi! Vediamo insieme alcuni dei materiali e delle tecnologie innovative a disposizione nella nostra offerta.

Per cominciare: i vantaggi dell’arredo con materiali antibatterici

Prevenire è meglio che curare, dice la saggezza popolare. In questo caso, prevenire il proliferare di batteri e la formazione di muffe è sicuramente un vantaggio. Non solo: i materiali antibatterici e autopulenti possono garantirci uno stile di vita più rilassato, riducendo tempo e fatica delle operazioni di pulizia e sanificazione della nostra casa.
Inoltre, e non meno importante, un materiale antibatterico porta con sé un impatto ecologico decisamente inferiore, sia nella produzione stessa che nella manutenzione, evitandoci l’utilizzo di detergenti aggressivi e agenti inquinanti. Per pulire una superficie antibatterica, infatti, è sufficiente un panno bagnato e, se proprio ci fosse bisogno di utilizzare un detergente, sarebbe preferibile utilizzarlo neutro.

Materiali antibatterici in cucina

Iniziamo dalla cucina: si chiama BBS® Bacteria Blocker Silverguard ed è la sigla che identifica il trattamento antibatterico a base di ioni d’argento a cui sono sottoposti i laminati nella maggior parte dei modelli del catalogo Veneta Cucine, negli elementi che si trovano maggiormente a contatto con le sostanze alimentari.
L’effetto di questo trattamento è ridurre del 99,9% il proliferare dei batteri, effetto che rimane inalterato nel tempo dal momento che l’argento, applicato sotto forma di nanoparticelle, non evapora. Tale trattamento provoca nei microbi la distruzione delle pareti cellulari, l’interruzione del metabolismo e l’inibizione della riproduzione, con il risultato di eliminarle definitivamente dalle superfici di contatto e dai piani di lavoro della cucina.

Ceramiche e grès porcellanati: “must” tra i materiali antibatterici

La ceramica e il grès porcellanato rappresentano valide alternative alle pietre naturali, anche per la facilità di mantenimento e pulizia.

A realizzare grès porcellanato resistente a macchie, funghi e batteri ci ha pensato Laminam, specializzata nella realizzazione di lastre di grandi dimensioni in uno spessore minimo, leggere, eleganti, resistenti ad agenti atmosferici come gelo ed umidità e a urti, graffi e abrasioni. Tutte le superfici in ceramica sono idonee al contatto con gli alimenti, non necessitano di particolari interventi di manutenzione e non sono soggetti ad alterazioni, né nelle forme né nel colore. Perfette, in ogni ambiente della casa, anche esterni.

Più specifica per l’ambiente bagno la proposta di Azzurra Ceramica, in collaborazione con l’università di Modena: NOBACTER 05 è un sistema antibatterico specificamente creato per la ceramica sanitaria, applicabile sia ai sanitari che ai copriwater. NOBACTER 05 viene applicato nella fase finale di produzione e lascia intatte tutte le caratteristiche estetiche e funzionali garantendo una protezione antibatterica efficace nel tempo.

Diversi i materiali ma stessa resa antibatterica, versatilità e resistenza: queste le caratteristiche di Flumood® il materiale brevettato da antoniolupi composto per la maggior parte da idrossido di alluminio e resine sintetiche a basso contenuto di stirene. Anche questo materiale è ecologico, compatto, non poroso e atossico, a prova di graffio e di facile pulizia, perfetto per lavabi e top.

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