La scelta giusta dell’armadio va fatta con attenzione perché un’ampiezza errata potrebbe compromettere l’effetto desiderato, limitando la fruibilità dello spazio.
Nel momento in cui ti appresti a scegliere l’armadio della camera da letto devi considerare due aspetti fondamentali. Vediamo quali sono.
Quali aspetti considerare nella scelta dell’armadio giusto?
Nella scelta dell’armadio giusto per la camera da letto è fondamentale considerare due aspetti:
- il primo riguarda la valutazione concreta dello spazio fisico nel quale inserire l’armadio e di conseguenza la sua altezza, la larghezza e la profondità.
- Il secondo aspetto, invece, riguarda la funzionalità, la quale dipende dalla capienza interna e da come vuoi organizzare lo spazio.
L’importanza delle dimensioni dell’armadio
Come anticipato, la prima cosa da valutare nella progettazione dell’armadio della camera da letto è lo spazio di ingombro. Bisogna esaminare bene gli spazi della stanza e la sua posizione rispetto al letto.
Solitamente l’armadio viene posizionato lateralmente al letto, oppure nella parete di fronte. Ciò che bisogna ottenere è lo spazio giusto per spostarsi agevolmente dentro la stanza.
Di seguito le misure standard dell’armadio per la camera da letto:
- profondità dell’armadio. L’armadio è profondo circa 60 cm ma in commercio ce ne sono alcuni anche più slim che si aggirano intorno ai 40 cm. Quest’ultimi sono stati pensati per le stanze di piccole dimensioni. Bisogna però valutare attentamente la profondità dell’armadio, perché la misura dipende dalla capienza per appendere gli abiti.
- Altezza dell’armadio. Di solito l’armadio per la camera da letto ha un’altezza standard che va dai 230 cm ai 250 cm. Esistono però anche misure più piccole che vanno di solito dai 190 cm ai 200 cm ed anche più grandi fino a 300 cm.
- Larghezza dell’armadio, la quale dipende ovviamente dalle dimensioni della stanza. Le larghezze variano anche in base alla tipologia dell’armadio (ad anta battente o scorrevole). Gli armadi ad anta battente hanno un modulo base che va dai 45 ai 55 cm, mentre il modulo a due ante ha una larghezza compresa tra i 90 cm e i 110 cm. Gli armadi ad ante scorrevoli, invece, hanno dimensioni più grandi. Gli armadi scorrevoli più piccoli hanno due ante e una larghezza minima di 180 cm, mentre i moduli a tre ante sono larghi circa 270 cm.
Le principali tipologie di armadio per camera da letto
Dopo aver valutato la dimensione ideale dell’armadio, puoi scegliere quale tipo di anta è adatta ad aprirlo.
L’anta, oltre ad essere un importante dettaglio estetico che definisce lo stile di arredamento, incide soprattutto sulla fruibilità dello spazio.
Di seguito le principali tipologie di armadio, suddivise in base al tipo di apertura.
Armadio con ante a battente
Hai una camera da letto spaziosa? Un armadio con ante a battente è sempre la scelta giusta. Si tratta di una scelta da evitare se la camera è stretta e lunga.
Le ante a battente costituiscono un ingombro quando vengono aperte ed in questo caso è meglio valutare altre soluzioni. Un punto di forza di questa tipologia di armadio è l’apertura contemporanea delle ante, la quale consente di individuare tutto il contenuto senza sforzo.
Armadio con ante scorrevoli
Una soluzione più moderna e funzionale, da considerare soprattutto in caso di una camera da letto poco spaziosa.
Le ante scorrevoli consentono di eliminare completamente l’ingombro frontale di apertura, che invece si avrebbe con le tradizionali ante a battente. L’unico svantaggio consiste nell’apertura di un solo lato alla volta dell’armadio. In questo caso non è possibile aprire più ante contemporaneamente e ciò non permette una visione d’insieme del contenuto dell’armadio.
Armadio con ante complanari
Si tratta di una soluzione salva spazio. Si tratta di un sistema moderno ed innovativo che unisce alla funzionalità delle ante scorrevoli un design più essenziale. Durante lo scorrimento le ante rimangono sullo stesso piano della struttura.
Armadio a vista
Questa tipologia di armadio elimina completamente lo spazio d’ingombro delle ante consentendo di individuare immediatamente il contenuto. Si tratta di una soluzione pratica e personalizzabile, perfetta sia in un ambiente spazioso, sia in uno dalle dimensioni più ridotte.
Generalmente la struttura non presenta ante, ma esiste la possibilità di inserire chiusure in vetro, tessuto o in materiali trasparenti, per proteggere gli abiti dalla polvere.
Cabina armadio
Una tendenza molto apprezzata negli ultimi anni, in quanto si tratta di un armadio a vista generalmente chiuso, in cui è possibile cambiarsi d’abito come in uno spogliatoio. Questa soluzione è consentita solo in una stanza molto grande, nella quale è possibile ricavare una cabina su misura che sia efficiente e organizzata.
Armadio a ponte matrimoniale, una soluzione salva spazio
L’armadio a ponte è la soluzione ideale per sfruttare lo spazio in maniera intelligente.
In un’unica parete saranno posizionati sia il letto che l’armadio.
Di solito l’armadio a ponte si usa nelle camerette dei ragazzi, ma può essere un’ottima soluzione anche in camera da letto.
Un armadio a ponte richiede una parete di almeno 210 cm di larghezza e la profondità del mobile è di 80 cm. Quando va progettata questa tipologia di armadio, è fondamentale considerare anche l’ingombro del letto.
L’armadio a ponte matrimoniale ha come caratteristica principale quella di creare un’area a ponte che collega le due sezioni del letto. Questa tipologia di armadio consente la disposizione dei vestiti lunghi nelle parti laterali. Qui, inoltre, si possono anche far aggiungere i cassetti per la biancheria intima o trovare una soluzione di spazi vuoti e pieni dove poter mettere ad esempio la luce, una sorta di sostituto del comodino.
La parte alta dell’armadio può contenere tutto il resto: indumenti più ingombranti o che non si usano spesso, biancheria del letto, valigie, scatole per armadi per il cambio stagione.
Si tratta di una soluzione davvero molto versatile. Ma presenta però alcuni svantaggi. Trattandosi di una struttura alta, molte volte arriva al soffitto e toglie aria alla stanza. Se si scelgono dei colori scuri, si rischia anche di fare una stanza troppo buia. Si consiglia di optare per delle tinte chiare.
Un altro aspetto negativo è nella praticità. Prendere gli oggetti riposti nella parte alta dell’armadio non è molto comodo, soprattutto nell’utilizzo quotidiano.