Grandi formati o piccoli formati? Come scegliere la dimensione giusta dei rivestimenti in casa

Quando si deve programmare un restyling del contesto domestico, oppure nel momento in cui si acquista una casa da ristrutturare e bisogna renderla presto vivibile, un’attenzione particolare deve essere dedicata a rivestimenti e pavimenti nelle diverse stanze.

Con un occhio di riguardo per le dimensioni e i formati delle piastrelle, poiché questo dettaglio – per nulla secondario – consentirà di valorizzare al meglio gli ambienti. Occorre inoltre riuscire a equilibrare il rapporto tra estetica e funzionalità, essenziale per un colpo d’occhio di stile.

I formati identificati come ‘standard’ erano in genere solo ed esclusivamente il 20×20 per le pareti e il 30×30 in relazione ai pavimenti. Ma oggi, visto anche l’alto livello di personalizzazione che viene spesso adottato negli ambienti di casa, le cose sono cambiate. Esistono delle piastrelle in grandi formati inserite al meglio in saloni open space o in camere da letto con finestrature extra large. Così come mantengono il punto e restano una scelta sicura e di classe le piastrelle piccoli formati (o piccolissimi), ideali per guarnire stanze di dimensioni più contenute oppure ambienti di servizio e corridoi.

Soluzioni extralarge e piastrelle mosaico ma anche soluzioni miste

Oggi si può scegliere in un ventaglio molto più ampio anche grazie ai progressi in ambito tecnologico, in relazione a progettazione e produzione di rivestimenti casa e pavimenti. Quando facciamo riferimento a piastrelle grandi formati, parliamo di misure di assoluto rilievo: si può infatti arrivare anche al ‘grandissimo’, come al 320×160.

Il riferimento al piccolissimo è invece al mosaico, che può essere anche rettangolare. Per imprimere un tocco personale e di design all’appartamento, si potrà anche scegliere di ricorrere a soluzioni miste.

Rompere gli schemi e inserire piastrelle di dimensioni diverse sarà una scelta originale. Un’idea? Per le pareti scegliete un rettangolare 30×60, mentre per i pavimenti alternate con piastrelle di dimensioni 60×60 o magari anche 80×80. Scegliendo piastrelle di forma rettangolare, inoltre, potrete assicurarvi una più ampia libertà d’azione in fatto di posa, che potrebbe essere allineata oppure anche sfalsata.

Stile, posa e consigli per la scelta in base alla stanza

Optare per piastrelle di formato extra large vuol dire fare mente locale sul fatto che sarà necessario affidarsi a dei professionisti, per ottenere una posa impeccabile. Le piastrelle grandissime sono complicate da manovrare e spesso decisamente pesanti. Inoltre occorre predisporre al meglio il necessario supporto, in modo da agevolare il momento di posa.

Il grande formato si sposa a meraviglia con il gres porcellanato, non poroso e facile da pulire (è particolarmente indicato nel contesto della cucina). Per quanto riguarda i consigli di inserimento nelle diverse stanze, la regola generale parla di ambienti di dimensioni ridotte guarniti da piastrelle piccole e viceversa per gli ambienti spaziosi.

Ma in realtà è – oggi più che mai – una questione di gusto personale. Se la vostra casa è moderna, in stile nordic oppure industriale, saranno ad esempio perfette piastrelle dalla misura 80×80 in su. Mentre per un effetto più classico potreste optare per formati inferiori, ma attenzione ai colori.

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